Castello di Gradara
Raggiungibile in macchina, in moto, in bici e per i più sportivi anche a piedi, a 6 Km da Cattolica si erge quasi a difesa della costa il borgo, forse più romantico d’Italia: Gradara; situato nell’entroterra della riviera marchigiano-romagnola, poco distante dal mare e con una vista sulle colline sottostanti che gli fanno da sfondo, Gradara è uno dei borghi più visitati e amati. Più volte conteso dai Malatesta, Sforza, Della Rovere è conosciuto per la leggenda di Paolo e Francesca cantata anche da Dante nel V canto dell’Inferno.
Nonostante non si abbia la certezza storica che i fatti riguardanti Paolo e Francesca siano realmente avvenuti a Gradara ciò non toglie al borgo la sua connotazione romantica, un po’ per la vista un po’ per la posizione, Gradara resta indubbiamente un borgo unico nel suo genere e sa infondere sensazioni magiche al visitatore. Per i meno romantici, a Gradara si può trovare il museo delle torture e delle armi e il camminatoio di guardia che percorre tutte le mura del castello dove si può godere di una vista unica sul mare e sul territorio.
Vale la pena visitarlo al tramonto e poi fermarsi a mangiare in uno dei tanti ristorantitrattorie, vale la pena anche una visita all’interno del castello, dove si può respirare l’aria medievale e una visita alle grotte in un intreccio di vie segrete e suggestive. Sono diversi gli eventi che la cittadina e pro loco organizzano durante l’anno: dalle cene medievali, a Gradara d’amare all’Assedio al Castello, con più di 150 figuranti tra fanti, cavalieri, artiglierie, arcieri. Effetti speciali per rivivere un episodio del terribile assedio di Gradara del 1446.